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Introduzione alla riforma del contratto nazionale
Il rinnovo del contratto nazionale per la logistica, il trasporto merci e la spedizione, firmato a novembre 2024, ha introdotto una serie di novità normative che mirano a migliorare la qualità e la trasparenza nel settore. Queste modifiche, analizzate dallo studio legale Margiotta & Partners, si pongono l’obiettivo di qualificare le imprese che operano nel rispetto delle normative vigenti, valorizzando quelle che dimostrano solidità e affidabilità.
Le novità dell’articolo 42
Una delle principali innovazioni riguarda la riscrittura dell’articolo 42, che stabilisce che le attività di logistica, facchinaggio e movimentazione possono essere affidate esclusivamente a imprese che applicano il contratto nazionale. Inoltre, viene confermato il divieto di subappalto per tali servizi, con l’eccezione dell’affidamento tra consorziati o tra imprese dello stesso gruppo societario, a condizione che siano rispettati tutti i requisiti previsti.
Criteri di qualificazione e requisiti per gli appaltatori
Il nuovo articolo non si limita a definire chi può ricevere gli appalti, ma introduce anche criteri per garantire la qualità dei servizi. Gli appaltatori dovranno dimostrare di possedere idoneità tecnica e professionale, con mezzi e attrezzature adeguati, oltre a capacità finanziaria comprovata dal deposito dell’ultimo bilancio. Sarà necessario adottare un Modello di Gestione e Controllo ai sensi del Decreto legislativo 231/2001, e la documentazione sulla sicurezza dovrà essere completa e aggiornata, includendo dati statistici sugli infortuni.
Implicazioni per le imprese e il settore
Le nuove disposizioni comportano un cambiamento significativo per le imprese committenti, che dovranno interfacciarsi esclusivamente con operatori qualificati. Questo richiederà un potenziamento dei controlli periodici e un adeguamento dei contratti alle nuove normative. Le modifiche riflettono i principi emersi dai tavoli di legalità del settore, rappresentando un chiaro segnale di un cambiamento strutturale volto a rafforzare la trasparenza e la correttezza in un comparto strategico per l’economia nazionale.