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Un’iniziativa strategica per le pmi italiane
Il progetto Pid-next, promosso da Unioncamere e supportato da Dintec, rappresenta un’opportunità senza precedenti per le micro, piccole e medie imprese italiane. Finanziato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), questo programma si propone di guidare le aziende in un percorso di trasformazione digitale e trasferimento tecnologico. La Camera di Commercio dell’Umbria, attraverso il suo presidente Giorgio Mencaroni, ha evidenziato l’importanza strategica di questa iniziativa, sottolineando come la transizione digitale e quella ecologica siano essenziali per la competitività delle imprese.
Un percorso in tre fasi per l’innovazione
Pid-next offre un percorso strutturato in tre fasi chiave. La prima fase prevede un assessment digitale personalizzato, in cui un esperto del polo di innovazione visiterà l’azienda per valutare il suo livello di maturità digitale e identificare obiettivi e fabbisogni tecnologici. Questa analisi iniziale è cruciale per comprendere le potenzialità di digitalizzazione dell’impresa.
La seconda fase consiste in un’analisi approfondita dei fabbisogni, condotta da un team nazionale specializzato, che identificherà le migliori opportunità di digitalizzazione. Infine, la terza fase prevede la consegna di un report finale, contenente indicazioni strategiche e suggerimenti su partner e servizi finanziati, per accompagnare l’impresa nel suo percorso di crescita.
Accesso facilitato e finanziamenti per le pmi
Le micro, piccole e medie imprese con sede legale o operativa in Italia possono candidarsi al bando accedendo alla piattaforma restart.infocamere.it. Grazie al finanziamento del Pnrr, il costo dei servizi sarà coperto fino al 100% per le micro e piccole imprese, e fino all’80% per le medie imprese. Questo rende Pid-next un’opportunità imperdibile per le aziende che desiderano investire nel proprio futuro digitale.
In un contesto in cui la digitalizzazione è diventata un fattore chiave per la competitività, Pid-next non si limita a fornire un semplice assessment, ma crea un ponte tra le pmi e un ecosistema d’innovazione, offrendo accesso a un network di partner pubblici e privati, servizi finanziati e percorsi di aggiornamento. Le imprese italiane che vogliono rimanere competitive non possono lasciarsi sfuggire questa occasione.