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Un investimento significativo per la startup milanese
Mopso, una startup innovativa fondata a Milano nel 2021, ha recentemente annunciato la chiusura di un seed round da un milione di euro, un traguardo che segna un passo importante nella lotta contro il riciclaggio di denaro e i crimini finanziari. Questo aumento di capitale è stato sottoscritto da importanti investitori, tra cui Apside, una joint venture di investimento di Intesa Sanpaolo e Zest, e Fin+Tech, il programma della Rete Nazionale Acceleratori di CDP Venture Capital. La partecipazione di business angel ha ulteriormente arricchito il round, dimostrando l’interesse crescente per le soluzioni fintech.
Innovazione e tecnologia al servizio della compliance
Mopso si distingue per la sua offerta di una piattaforma software modulare, progettata per semplificare i processi di compliance per banche e istituzioni finanziarie. Utilizzando tecnologie avanzate come il web semantico e l’identità digitale, il software di Mopso, noto come Brain, è in grado di identificare transazioni sospette e clienti a rischio. Integrando milioni di informazioni provenienti da fonti interne e dataset open source intelligence, il sistema offre un’analisi approfondita e tempestiva, fondamentale in un contesto normativo sempre più complesso.
Espansione e ricerca nel settore fintech
Con una crescita del fatturato del 70% nel 2024, Mopso ha dimostrato di saper adattarsi e innovare nel panorama competitivo del fintech. La startup ha anche vinto un bando in Lussemburgo per il progetto PAMLA, che prevede l’uso di high performance computing per addestrare algoritmi di machine learning. Questo investimento non solo rafforza la posizione di Mopso nel mercato, ma apre anche la strada a nuove sinergie commerciali e opportunità di ricerca e sviluppo. Andrea Danielli, amministratore delegato di Mopso, ha sottolineato l’importanza di collaborare con partner strategici per continuare a innovare e migliorare l’efficienza del settore finanziario.