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Un mercato in crescita esponenziale
Nel 2024, il mercato dell’Intelligenza Artificiale in Italia ha raggiunto un traguardo significativo, toccando la cifra record di 1,2 miliardi di euro, con una crescita impressionante del 58% rispetto all’anno precedente. Questo incremento è principalmente attribuibile all’adozione di tecnologie avanzate, in particolare la Generative AI, che rappresenta il 43% del valore totale del mercato. Le aziende italiane, sebbene stiano progredendo, mostrano un approccio più cauto rispetto ai loro omologhi europei, con solo l’81% delle grandi imprese che ha considerato progetti di AI, rispetto alla media europea dell’89%.
Settori trainanti e spesa media
I settori più attivi nell’adozione dell’Intelligenza Artificiale includono Telco&Media e Insurance, seguiti da Energy, Resource&Utility e Banking&Finance. La spesa media per azienda è in aumento, ma la Pubblica Amministrazione, pur rappresentando solo il 6% del mercato, ha registrato una crescita superiore al 100%. Tuttavia, le piccole e medie imprese (PMI) faticano a tenere il passo, con solo il 7% delle piccole e il 15% delle medie imprese che hanno avviato progetti di AI.
Etica e compliance nell’Intelligenza Artificiale
Un aspetto cruciale è rappresentato dalle questioni etiche e dalla compliance, in particolare in relazione all’AI Act. Solo il 28% delle grandi aziende ha implementato misure concrete per affrontare queste sfide, mentre il 52% non ha ancora compreso appieno il quadro normativo. Nonostante ciò, l’Italia si distingue per l’adozione di strumenti di Generative AI, con il 53% delle grandi aziende che ha acquisito licenze per strumenti come ChatGPT e Microsoft Copilot. Questo ha portato a un aumento della produttività per il 39% delle imprese che utilizzano tali strumenti.
Percezione pubblica e futuro dell’AI
La percezione dell’Intelligenza Artificiale tra i cittadini italiani è generalmente positiva, con il 59% che ha un’opinione favorevole. Tuttavia, persistono preoccupazioni riguardo ai rischi di manipolazione delle informazioni e all’impatto sul mercato del lavoro. Con l’introduzione della nuova Strategia Nazionale sull’Intelligenza Artificiale 2024-2026, l’Italia si prepara a affrontare queste sfide, puntando su una maggiore integrazione delle PMI e sull’attrazione di talenti nel settore. La vera sfida per il futuro sarà quella di trasformare le capacità delle macchine in opportunità concrete per l’innovazione e la crescita economica.