Le sfide del commercio internazionale nel 2024: opportunità e rischi

Scopri come le PMI possono affrontare le nuove normative e le sfide geopolitiche

Il contesto attuale del commercio internazionale

Il commercio internazionale si trova in una fase di profondo cambiamento, caratterizzata da un’accelerazione normativa e da tensioni geopolitiche senza precedenti. Le piccole e medie imprese (PMI) che operano a livello globale devono affrontare una serie di sfide, tra cui l’adeguamento alle nuove disposizioni nazionali e internazionali. Il 2024 ha visto l’introduzione di normative che non solo semplificano i processi, ma inaspriscono anche le sanzioni per chi non rispetta gli adempimenti doganali. Questo scenario richiede un’attenzione particolare da parte delle PMI, che devono rimanere aggiornate per evitare ritardi e sanzioni.

Le nuove disposizioni doganali e le loro implicazioni

Con l’entrata in vigore del nuovo sistema informativo NCTS fase 5, le aziende devono fornire informazioni più dettagliate per le dichiarazioni di transito. Questo cambiamento è cruciale per garantire un flusso efficiente delle merci e per sfruttare i benefici offerti dalla gestione di luoghi approvati. Inoltre, la Convenzione Paneuromediterranea (PEM) riveduta introduce nuove regole di origine preferenziale, aumentando la soglia di tolleranza e semplificando le regole per prodotto. Tuttavia, la coesistenza temporanea delle vecchie e nuove norme fino a dicembre 2025 potrebbe generare confusione tra gli operatori, rendendo fondamentale un aggiornamento costante.

Le sfide legate alla sostenibilità e ai dazi commerciali

Un’altra importante novità è rappresentata dall’EUDR, il regolamento che limita l’importazione di prodotti provenienti da zone a rischio deforestazione. Le aziende devono garantire la tracciabilità delle loro forniture e dimostrare la sostenibilità delle proprie filiere. Inoltre, l’inasprimento delle politiche daziarie da parte degli Stati Uniti rappresenta un rischio significativo per le PMI italiane, già colpite da dazi su acciaio e alluminio. Con un export italiano verso gli USA che ha raggiunto i 67,2 miliardi di euro nel 2024, è essenziale che le aziende si preparino a queste nuove sfide per non perdere competitività.

Formazione e aggiornamento come chiave per il successo

In questo contesto complesso, la formazione in ambito doganale diventa un investimento strategico per le PMI. Aggiornarsi sulle normative e sulle pratiche doganali è fondamentale per affrontare le sfide globali con sicurezza. Overy srl, una società di consulenza strategica, offre corsi di aggiornamento pratici e immediatamente spendibili nel lavoro quotidiano. Con un programma che parte dalla geopolitica e dalle novità normative, le PMI possono prepararsi ad affrontare il futuro con maggiore consapevolezza e competenza.

Scritto da Redazione

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