Argomenti trattati
Introduzione alla NIS2
Il 28 febbraio ha segnato un momento cruciale per le imprese italiane, con l’entrata in vigore della Direttiva europea NIS2, che aggiorna le normative sulla cybersicurezza. Questa direttiva impone alle aziende di qualificarsi e registrarsi sulla piattaforma dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN), dando inizio a un percorso di adeguamento che si estenderà nei prossimi mesi. Le imprese devono affrontare una serie di obblighi, tra cui la valutazione delle misure di sicurezza, la formazione del personale e la gestione dei rischi. La compliance non è solo una questione burocratica, ma un’opportunità per rafforzare la sicurezza informatica e la resilienza aziendale.
Le sfide della compliance
Molti CIO esprimono preoccupazione per le incertezze legate all’applicazione della NIS2. La complessità delle regole e la mancanza di chiarezza su quali aziende rientrino nel perimetro della normativa hanno generato confusione. Inoltre, le piccole e medie imprese, spesso meno preparate, rischiano di sottovalutare l’importanza della cybersicurezza. La scadenza del 28 febbraio ha portato a un sovraccarico del portale ACN, evidenziando la necessità di una maggiore sensibilizzazione e preparazione da parte delle aziende.
Strategie per affrontare la NIS2
Nonostante le sfide, la NIS2 rappresenta anche un’opportunità per le aziende di migliorare la loro postura di sicurezza. Alcune organizzazioni, come l’Università dell’Aquila, hanno già intrapreso un percorso di adeguamento, investendo in misure di sicurezza e valutando certificazioni come l’ISO 27001. La creazione di un Security Operations Center (SOC) è una delle strategie chiave per garantire un monitoraggio continuo e una risposta rapida agli incidenti. Inoltre, la figura del Chief Information Security Officer (CISO) sta diventando sempre più centrale, poiché è responsabile della gestione della cybersicurezza e della compliance normativa.
Il futuro della cybersicurezza in Italia
Il panorama della cybersicurezza in Italia è in continua evoluzione. La NIS2 impone un cambiamento culturale all’interno delle organizzazioni, dove la sicurezza deve essere vista come un asset strategico piuttosto che come un costo. Le aziende devono investire nella formazione del personale e nella creazione di una governance efficace per affrontare le sfide future. La collaborazione tra le imprese e le associazioni di settore sarà fondamentale per condividere competenze e risorse, specialmente per le PMI che affrontano difficoltà nell’accesso a talenti specializzati. La compliance alla NIS2 non è solo un obbligo, ma un’opportunità per costruire un ambiente digitale più sicuro e resiliente.