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Il potenziale di crescita delle imprese italiane
Le imprese italiane si trovano di fronte a un’opportunità senza precedenti per aumentare il loro fatturato, stimato in un incremento del 4% grazie a investimenti strategici in innovazione e export. Secondo Sace, un gruppo assicurativo-finanziario partecipato dal Ministero dell’Economia, il potenziale di crescita per le aziende italiane potrebbe raggiungere i 100 miliardi di euro entro il 2025. Di questi, 15 miliardi dovrebbero essere destinati all’innovazione tecnologica, mentre 85 miliardi serviranno per espandere l’export dei prodotti made in Italy.
Strategie per l’innovazione e l’export
Durante l’evento “Let’s Grow!”, Sace ha presentato la “Growth map 2025”, una mappa interattiva che indica i mercati più promettenti per le aziende italiane. La strategia di Sace, nota come effetto “Grow”, si concentra su quattro aree chiave: garanzie di liquidità, gestione dei rischi, opportunità di networking e vantaggi derivanti dalla presenza globale del gruppo. Investire in innovazione non solo stimola la crescita del fatturato, ma aumenta anche le probabilità di esportazione delle aziende, creando un circolo virtuoso di sviluppo economico.
I settori chiave per il futuro
Secondo l’Innovation Intensity Index di Sace, i settori con il maggiore potenziale di crescita includono la farmaceutica, la chimica e l’agroalimentare. L’innovazione in questi ambiti può portare a soluzioni per affrontare le sfide contemporanee, come l’invecchiamento della popolazione e i cambiamenti climatici. Inoltre, l’industria dello spazio, la blue economy e l’economia circolare rappresentano settori emergenti con un impatto significativo sull’economia italiana. L’Italia, infatti, è leader nel settore dell’economia circolare, con un tasso di circolarità del 18,7%, ben superiore alla media europea dell’11,5%.
Espandere gli orizzonti: l’export come chiave di successo
Nonostante le sfide globali, come i conflitti in corso e le tensioni commerciali, l’export italiano è previsto in crescita del 3% dopo un periodo di stagnazione. Sace ha identificato 14 mercati strategici, tra cui Emirati Arabi Uniti, Arabia Saudita e Cina, che offrono opportunità significative per le aziende italiane. Con la “Growth map”, le imprese possono esplorare nuovi mercati e scoprire opportunità di crescita, contribuendo così a rafforzare la presenza del made in Italy nel mondo.