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Il legame tra benessere e produttività
Negli ultimi anni, il tema del benessere aziendale ha assunto un’importanza sempre maggiore nel panorama lavorativo europeo. Le statistiche parlano chiaro: meno della metà dei lavoratori si sente soddisfatta del proprio ambiente di lavoro. Questo dato allarmante solleva interrogativi cruciali: come può un’azienda migliorare il morale dei propri dipendenti e, di conseguenza, la propria produttività? La risposta risiede nella creazione di un ambiente di lavoro positivo, dove il benessere dei lavoratori è al centro delle strategie aziendali.
Strategie per un ambiente di lavoro positivo
Per affrontare questa sfida, EFI Ecosistema Formazione Italia ha avviato un tour nelle principali città italiane, come Milano, Bologna e Treviso, per condividere le migliori pratiche nel campo del benessere aziendale. L’obiettivo è chiaro: fornire alle aziende strumenti e strategie per migliorare la qualità della vita lavorativa. Kevin Giorgis, presidente di EFI, sottolinea che il benessere non è solo una questione etica, ma una vera e propria strategia di business. Le aziende che investono nel benessere dei propri dipendenti possono vedere un incremento della produttività fino al 25% e una maggiore innovazione.
Il cambiamento della scala valoriale dei lavoratori
Un altro aspetto fondamentale da considerare è il cambiamento nella scala valoriale dei lavoratori. Secondo Stefano Marchese, vicepresidente di EFI, il semplice stipendio non è più sufficiente per mantenere alta la motivazione. Oggi, i dipendenti cercano un ambiente in cui sentirsi apprezzati e ascoltati. È fondamentale che le aziende imparino dai modelli di riferimento come Olanda e Scandinavia, dove la cultura aziendale è incentrata sul benessere e sulla soddisfazione dei lavoratori. Implementare azioni concrete per migliorare l’ambiente di lavoro è essenziale per attrarre e mantenere i talenti.
Le quattro leve per il benessere in azienda
EFI ha identificato quattro leve fondamentali per promuovere il benessere in azienda: un ambiente inclusivo, l’equilibrio tra vita professionale e vita privata, l’ascolto attivo e la formazione continua. Questi elementi sono cruciali per garantire che i dipendenti possano esprimere la propria identità e sensibilità all’interno dell’organizzazione. Paola Cernò e Francesco Tomba di Awair evidenziano che il benessere non si limita a svolgere bene le proprie mansioni, ma implica anche una realizzazione personale che consenta a ciascun individuo di crescere e prosperare nel proprio contesto lavorativo.