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Un balzo verso la sostenibilità
Nel 2024, il panorama imprenditoriale italiano ha registrato un significativo incremento nel numero delle aziende che aderiscono al Global Compact delle Nazioni Unite. Con 141 nuove adesioni, il totale delle imprese italiane che partecipano a questa iniziativa globale di sostenibilità ha raggiunto le 628 unità, segnando una crescita impressionante di quasi il 30% rispetto all’anno precedente. Questo trend non solo evidenzia l’impegno crescente delle aziende verso pratiche sostenibili, ma riflette anche una crescente consapevolezza del ruolo cruciale che il settore privato gioca nel raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) fissati dalle Nazioni Unite.
Nuovi ingressi e diversificazione settoriale
Tra le nuove aziende che hanno deciso di unirsi al Network italiano del Global Compact si annoverano nomi illustri come Chiesi Farmaceutici, Coesia, Davide Campari Milano e De’Longhi. Questi ingressi non solo arricchiscono il tessuto imprenditoriale della rete, ma dimostrano anche che la sostenibilità sta diventando una priorità strategica per le aziende di tutte le dimensioni. Attualmente, le grandi aziende rappresentano il 47% degli aderenti, mentre le piccole e medie imprese continuano a costituire la maggioranza, con il 53%. Questa diversificazione è fondamentale per affrontare le sfide della sostenibilità in modo collettivo e sinergico.
Impatto e obiettivi futuri
Marco Frey, Presidente dell’UN Global Compact Network Italia, ha espresso soddisfazione per i risultati ottenuti, sottolineando come il numero degli aderenti sia aumentato di oltre 250 negli ultimi due anni. Questo dato è emblematico di un cambiamento culturale in atto, dove la sostenibilità non è più vista come un’opzione, ma come una necessità. Per il 2025, l’obiettivo del Global Compact è di amplificare l’impatto collettivo delle aziende, integrando i Dieci Principi e contribuendo attivamente agli SDGs. Daniela Bernacchi, Executive Director di UNGCN Italia, ha aggiunto che la crescente diversificazione settoriale degli aderenti rappresenta un valore aggiunto, capace di rafforzare la capacità collettiva di affrontare le sfide della sostenibilità.
Formazione e condivisione delle best practices
Nel corso dell’anno, l’UNGCN Italia si impegnerà a rafforzare la propria proposta di valore, ponendo l’accento sulla condivisione e valorizzazione dell’impegno degli aderenti. Attraverso la diffusione di best practices e il potenziamento delle competenze, l’organizzazione mira a supportare le aziende nel loro percorso verso la sostenibilità. Inoltre, saranno promossi eventi di dialogo e confronto tra i membri e i principali attori del settore, per costruire un futuro più equo e responsabile. La sostenibilità, quindi, si conferma come una leva strategica per lo sviluppo responsabile di tutti i settori produttivi, un tema che coinvolge ogni attore dell’economia italiana.