Argomenti trattati
Un evento di grande rilevanza per il settore beverage
Con la recente conclusione della decima edizione, Beer&Food Attraction si è affermato come un evento di riferimento in Europa per l’industria delle bevande e dei bar. Inaugurato da figure di spicco come il ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli e l’onorevole Mirco Carloni, presidente della Commissione Agricoltura, l’evento ha visto un incremento del 4% nelle visite totali, un risultato significativo che si aggiunge al balzo del 20% già registrato nel 2024. Con 600 espositori, di cui 170 nuove aziende, e 1.217 marchi, la manifestazione ha ampliato la sua superficie espositiva del 14% rispetto all’anno precedente, dimostrando una crescita costante e un interesse crescente per il settore.
Tendenze emergenti nel foodservice e nella mixology
Beer&Food Attraction ha messo in luce le principali tendenze del foodservice, con un focus particolare sulla filiera birraria. L’evento ha ospitato una delle offerte più complete d’Europa, dalle birre artigianali, rappresentate da 115 birrifici, fino alle grandi multinazionali del settore. Il segmento della mixology ha registrato un notevole sviluppo, con uno spazio espositivo dedicato in crescita del 30%. Questo riflette l’interesse crescente per i cocktail e le bevande miscelate, che stanno diventando sempre più popolari tra i consumatori. Per l’edizione del 2026, è già stata annunciata Mixology Attraction, un evento indipendente dedicato al settore dei cocktail, che mira a dare pari attenzione alla birra e ai cocktail.
Un panorama internazionale e opportunità di networking
La manifestazione ha visto una partecipazione significativa di visitatori europei, con un incremento dell’11% rispetto all’anno precedente. I visitatori provenienti dai Paesi del Nord Europa sono aumentati del 55%, mentre l’Est Europa ha rappresentato il 21% del totale dei visitatori stranieri. Tra i Paesi presenti, Germania, Regno Unito e Spagna si sono distinti per la loro forte rappresentanza. Inoltre, la presenza di delegazioni extraeuropee da Brasile, Stati Uniti e Messico ha arricchito ulteriormente l’evento. Grazie alla collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e l’Agenzia ICE, sono stati ospitati 130 buyer da 47 Paesi, offrendo un’importante piattaforma di networking per distributori, grossisti e catene di ristorazione.